Vento (Exor Ventures): investimenti in 60 aziende nei primi due anni. A settembre Sam Altman all'Italian Tech Week

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Vento, il capitolo italiano di Exor Ventures, celebra il suo secondo anniversario facendo un bilancio delle sue attività. Ha offerto un ticket di investimento di 150.000 euro alle startup in fase iniziale di qualsiasi settore, a condizione che abbiano almeno un fondatore italiano. L’azienda si distingue per la rapidità del processo decisionale, con una media di soli cinque giorni per la comunicazione dei risultati, e per il suo approccio favorevole ai fondatori. Ad oggi, Vento ha esaminato più di 2.400 domande, investendo in 60 aziende, a testimonianza del suo rigoroso processo di selezione e del suo impegno per l’eccellenza.

Il programma di venture building, alla sua terza edizione, ha ricevuto più di 1.500 candidature, selezionato 110 talenti e lanciato 20 startup, con investimenti in 10 di queste. Questi risultati sono stati raggiunti grazie al costante supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo e OGR Torino. Vento sta lavorando ora al suo prossimo comitato di investimento, che deciderà su potenziali investimenti pre-seed di 80.000 euro nell’ultima coorte di 40 talenti.

Commentando i primi di anni di attività, Diyala D’Aveni, alla guida di Vento, ha dichiarato: “Siamo il fondo non governativo più attivo in Italia e abbiamo un portafoglio di società molto diversificato. In particolare, Health Tech e Biotech rappresentano insieme un significativo 20% dei nostri investimenti, a dimostrazione della nostra dedizione alle startup che si trovano all’intersezione tra tecnologia, sanità e scienze biologiche. Il resto del nostro portafoglio abbraccia settori vitali come Software/SaaS/Marketplace (35%), Fintech e Deeptech (10% ciascuno), nonché settori emergenti come SpaceTech e PropTech (5% ciascuno), dimostrando il nostro impegno nel coltivare un’ampia gamma di tecnologie che aprono la strada a un futuro fatto di avanzamenti tecnologici e impatto duraturo. Vento non è solo un catalizzatore dell’innovazione tecnologica e imprenditoriale, ma anche un campione della diversità all’interno della comunità delle startup. Il 30% dei founder nel nostro portfolio è rappresentato da donne. Questo dato supera in modo significativo le medie del settore e dimostra l’impegno di Vento per una crescita inclusiva.”

Guardando  al futuro, Vento si sta anche preparando per la prossima edizione dell’Italian Tech Week, con l’ospite speciale Sam Altman, Ceo di OpenAI, sottolineando il suo ruolo in prima linea nell’avanzamento dell’intero ecosistema delle startup. Questo evento, che si svolgerà a Torino dal 25 al 27 settembre 2024, promette di riunire le menti più brillanti nel campo della tecnologia e dell’imprenditoria, promuovendo la collaborazione e l’innovazione.

In copertina: Diyala D’Aveni

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