Eit Climate-KIC: innovazione per contrastare il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico è all’ordine del giorno nei piani e nelle discussioni di tutti i governi e delle principali organizzazioni internazionali. Ecco perché l’innovazione che lo contrasta è sempre più rilevante. Eit climate-Kic si occupa proprio di questo: “Eit Climate-Kic è l’agenzia leader in Europa per il supporto alle innovazioni in ambito climatico –  spiega Federico Esu, Mba, Llm, Entrepreneurship Programmes Lead dell’organizzazione -. È anche la community più grande al mondo in questo ambito, impegnata a colmare il divario tra gli impegni che il pubblico e il privato assumono e le azioni e i programmi necessari per realizzarli”.

Startup contro il cambiamento climatico

Uno dei programmi di punta di Eit Climate-Kic è il ClimAccelerator, un’iniziativa globale che supporta le startup con soluzioni innovative per il clima. “Attraverso una rete di partner e seguendo metodologie testate negli anni, gestiamo ClimAccelerators tematici e locali in tutto il mondo – spiega Esu -. È un programma unico per il suo focus sull’impatto climatico e offre servizi per misurare, prevedere e monitorare un’ampia gamma di metriche di impatto ambientale e sociale. Recentemente, l’efficacia del ClimAccelerator è stata riconosciuta dal Financial Times, che lo ha classificato come il 14° miglior programma di accelerazione e incubazione d’impresa in Europa”.

Dal suo inizio, Eit Climate-Kic ha accelerato oltre 6.000 startup in tutta Europa, alcune delle quali sono diventate unicorni nel settore climatetech. Inoltre, l’organizzazione offre servizi di supporto per le startup attraverso il Climate-Safe, che fornisce servizi per aiutare le startup a beneficiare dell’accesso all’ecosistema di Eit Climate-Kic: “In questo modo forniamo servizi di supporto per le startup che desiderano beneficiare dell’accesso al nostro ecosistema – aggiunge Esu -. Il nostro portafoglio attuale comprende più di 100 startup provenienti da 27 Paesi europei, di cui 6 italiane, con un valore
contrattuale totale di investimento superiore a 6 milioni di euro”.

I progetti italiani

In Italia, Eit Climate-Kic sta conducendo una serie di progetti ambiziosi. “Siamo partner principale di NetZeroCities, un programma europeo che supporta 53 città europee, di cui nove italiane – Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino – nel loro percorso verso emissioni zero entro il 2050. Le città pilota sperimenteranno nuovi modi per arrivare rapidamente alla decarbonizzazione nel corso di un programma biennale – rivela Esu -. Inoltre, stiamo guidando il progetto di punta Pathways2Resilience, che offre alle Regioni italiane l’opportunità di sviluppare piani di adattamento climatico trasformativi con finanziamenti diretti”.

Tra i progetti per contrastare il cambiamento climatico sostenuti in Italia dall’organizzazione c’è, per esempio, la prima piattaforma SaaS di Flood Risk Intelligence con la startup riminese SaferPlaces. La soluzione fornisce informazioni cruciali sul rischio di allagamento in breve tempo e a basso costo consentendo a pianificatori urbani, società immobiliari, pubbliche amministrazioni e compagnie assicurative di condurre simulazioni in tempo reale sul rischio di alluvione a livello urbano.

 

 

 

 

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