Smart&Start, il «decalogo» per ottenere gli incentivi

Un «decalogo» di passi da fare, o cose da ricordare, per accedere agli incentivi Smart&Start Italia dedicati alle startup innovative. Ed è proprio Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, a dare le indicazioni per accedere ad un mutuo a tasso zero per la copertura dei costi d’investimento e di gestione. L’agevolazione, interamente gestita da Invitalia, è dedicata a progetti imprenditoriali con programmi di spesa compresi tra 100mila euro e 1,5 milioni di euro e prevede un tutoring specialistico. I primi risultati cominciano già a vedersi, ma c’è sempre la possibilità di fare di più. Al primo luglio 2017 sono 316 le iniziative finanziate, 67,3 i milioni di euro concessi, 1.552 i nuovi posti di lavoro creati.

Ed ecco i dieci «comandamenti» per il finanziamento.

  1. Avere una startup innovativa – costituita da non più di 4 anni – iscritta all’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese.
  2. Programma di spesa compreso fra 100mila e 1,5 milioni di euro.
  3. Presentarsi al colloquio di valutazione con gli esperti di Invitalia. Altrimenti, la domanda è automaticamente respinta.
  4. E al colloquio di cui sopra, deve presentarsi chi gestisce l’impresa innovativa.
  5. Una volta ammessi, tenersi pronti, documenti alla mano, per la firma del contratto
  6. Se hai avuto l’ok per il finanziamento ma non hai ancora costituto la tua azienda, hai 60 giorni di tempo per farlo e 90 per presentare la relativa comunicazione.
  7. Il 30% delle spese deve essere sostenuto con risorse interne o prestito bancario.
  8. Per non anticipare le spese d’investimento, apri un conto vincolato con una banca convenzionata.
  9. Per anticipare il finanziamento presenta una fideiussione.
  10. Entro due anni si deve realizzare il programma di spesa indicato nel progetto.

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