CDP Venture Capital investe 4 milioni in Hevolus, "regina" pugliese della mixed reality

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Il primo “colpo” di CDP Venture Capital nel Mezzogiorno va a segno in Puglia, e precisamente a Molfetta: lì, in provincia di Bari, ha sede Hevolus Srl, azienda leader in tecnologie disruptive e customer experience innovative, destinataria di un aumento di capitale di 4 milioni di euro. Un investimento – il primo della strategia del Fondo Nazionale Innovazione rivolto alle scale up del Sud – realizzato tramite il Fondo Italia Venture II dedicato a startup e PMI innovative del Mezzogiorno e finalizzato ad accelerarne la competitività e lo sviluppo.

Hevolus, da ferramenta alla mixed reality per Microsoft

Hevolus è una PMI innovativa dalla crescita esponenziale, specializzata in soluzioni, progetti e servizi finalizzati alla Digital Transformation di processi aziendali e customer journey per qualsiasi settore industriale. Nata nel 2000 come ferramenta per gli artigiani del legno, dopo pochi anni l’azienda avvia iniziative di diversificazione imprenditoriale, apre nuove linee di business e diventa un riconosciuto laboratorio di innovazione dalle altissime competenze digitali, una software house di nuova generazione che studia e sviluppa modelli di business innovativi basati su tecnologie disruptive – realtà aumentata, realtà mista, Intelligenza Artificiale, IOT, servizi Cloud, servizi cognitivi – con l’obiettivo finale di aiutare a vendere meglio coinvolgendo di più il cliente.

Nel 2018 Hevolus diventa partner internazionale di Microsoft per la Mixed Reality, subito dopo viene scelta dal colosso di Redmond come testimonial internazionale del computer olografico HoloLens2 e, inoltre, figura tra le aziende partner del nuovo piano Ambizione Italia #DigitalRestart con cui Microsoft intende supportare la crescita del Paese attraverso investimenti per 1,5 miliardi di dollari in tecnologie e competenze digitali avanzate.

Nel 2020 vince il “Retail Week Awards” nella categoria Game Changer con il progetto custom sviluppato per Natuzzi e ottiene il “Best ISV Partner 2020” di Microsoft Italia, prestigioso riconoscimento dedicato a partner che con le loro soluzioni hanno avuto significativo impatto nella trasformazione digitale dei clienti. Ad oggi Hevolus vanta clienti di rilevanza internazionale con numerosi casi di successo nel settore dell’arredamento, della moda, delle telecomunicazioni, degli impianti civili e industriali. Dal 2015 Hevolus è Partner di Corporate Open Innovation della multinazionale tedesca Wurth con i progetti Wudesto (2016), WOE (2017), JIT (2018), Holo WareHouse (2019), Holo Maintenance (2019), HoloLink (2020).

Nuove soluzioni nell’emergenza Covid

Nel 2020 l’azienda ha lanciato sul mercato nuove piattaforme digitali in risposta alle esigenze create dall’emergenza sanitaria da Covid-19: si tratta di Augmented Store At Home e HoloLink, finalizzate a permettere business continuity e lead generation con servizi da remoto senza rinunciare al contatto visivo e alla relazione digitale con il cliente. Augmented Store at Home è un’applicazione web per remotizzare in modo innovativo il settore retail: supporta la virtualizzazione degli store e la visualizzazione in realtà aumentata degli articoli in esposizione attraverso i loro gemelli digitali 3D, usando qualsiasi device fisso o portatile. HoloLink è invece lo smart working per gli artigiani: la soluzione permette ad artigiani e piccole imprese di erogare interventi di assistenza da remoto per i propri clienti, facendo leva su Cloud Computing e Realtà Aumentata/Mista. Entrambe le piattaforme supportano Microsoft HoloLens 2 e consentono di eseguire sessioni di instant collaboration sfruttando il potere della Mixed Reality.

Con benefici importanti per le filiere produttive: riduzione degli spazi fisici dello store, integrazione in ottica omnicanale del customer journey online e in store, riduzione dei tempi di acquisto online, incremento del tasso di conversione, incremento del reach rate, potenziamento delle iniziative di customer service, ottimizzazione di tempi e costi aziendali, riduzione dei sopralluoghi fisici, riduzione di emissioni inquinanti.

Gli obiettivi dell’investimento

CDP Venture Capital Sgr, tramite il Fondo Italia Venture II, supporterà, come investitore unico, il percorso evolutivo di Hevolus, attraverso un aumento di capitale di 4 milioni di euro, con l’obiettivo di aiutare una eccellenza tecnologica del Mezzogiorno a espandere il proprio business anche a livello internazionale, non solo nel settore retail, ma anche anche in ambito healthcare, industrial e telecomunicazioni. La realtà pugliese, si legge in una nota di Cassa Depositi e Prestiti, ha dimostrato estrema adattabilità alle esigenze di mercato, tanto da intensificare l’implementazione di servizi in realtà aumentata per supplire alle attuali norme che limitano il regolare svolgimento delle attività commerciali e di business, favorendo la digitalizzazione di aziende particolarmente penalizzate dalla crisi del Covid-19.

L’operazione permetterà, inoltre, l’eventuale acquisizione di realtà minori con profonde competenze in ambito tecnologico (tecnologie AI e CRM) e il rafforzamento della struttura organizzativa, tramite l’inserimento di figure professionali chiave nella funzione di R&D e commerciale, a supporto della fase di sviluppo del business.

«Mixed reality in forte espansione»

«Il mercato della mixed reality è in fortissima espansione – commenta Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di CDP Venture Capital Sgr –, parliamo di una stima di valore complessivo mondiale pari a 1,8 miliardi di dollari nel 2024. Il nostro investimento in una realtà altamente innovativa del Mezzogiorno, dal forte know-how tecnologico come Hevolus consentirà di accelerare lo sviluppo di nuove opportunità di business e di occupazione. L’impatto di questa operazione andrà a favore di tutte quelle aziende italiane che necessitano di una spinta nei processi di trasformazione digitale nei settori del retail, dell’oil&gas, delle costruzioni, dell’healthcare, della moda, nel cui ambito le nuove tecnologie di realtà virtuale potrebbero portare importanti benefici, sia nello sviluppo del fatturato sia nell’ottimizzazione dei costi».

«Siamo onorati di far parte di un gruppo italiano così solido e prestigioso – commenta Antonella La Notte, CEO di Hevolus Innovation – che ci permetterà di crescere ulteriormente a livello globale, mantenendo la nostra italianità e consentendoci di alimentare la nostra spinta su tecnologie all’avanguardia e competenze avanzate. Negli anni, grazie alle sinergie con l’ecosistema Microsoft e con una visione di innovazione, abbiamo sviluppato soluzioni tecnologiche che hanno accompagnato le aziende italiane nel percorso di trasformazione digitale e che tanto più ora stanno consentendo a molte realtà di far leva sulla Mixed Reality per superare con modalità innovative i tanti vincoli dati dall’emergenza sanitaria. Con questo importante traguardo nei nostri piani di sviluppo non solo potremo ampliare gli scenari applicativi a beneficio di settori strategici per l’Italia, ma anche esportare questo modello di eccellenza italiana all’estero contribuendo alla competitività del Paese, il tutto partendo dal Sud Italia».

«Siamo entusiasti del percorso di crescita intrapreso da Hevolus – aggiunge Barbara Cominelli, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia –, un importante riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto fino ad ora. I nostri partner sono i veri campioni di innovazione del Paese, al fianco delle aziende nei loro progetti di digitalizzazione attraverso competenze e soluzioni verticali. Siamo orgogliosi di lavorare insieme a una realtà innovativa come Hevolus, con cui negli ultimi mesi Microsoft ha sviluppato alcuni progetti realmente innovativi in un ambito all’avanguardia come quello della Mixed Reality per aiutare le aziende a trovare nuovi canali di collegamento con i clienti, anche nella fase dell’emergenza sanitaria. Grazie alla partecipazione di CDP Venture Capital, potrà sviluppare soluzioni sempre più avanzate per guidare le imprese nel pensare alle tecnologie come leva innovazione, competitività e crescita economia».

Ti potrebbe interessare