Milano candidata a sede del Tribunale dei brevetti Ue, Torino a capitale italiana dell'AI

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Milano è stata candidata ad ospitare il Tribunale unificato dei brevetti, mentre a Torino è stato assegnato l’Istituto italiano per l’intelligenza artificiale. Un grande passo nel campo dell’innovazione per le due città, tra le quali il Governo vuole «creare sinergia», e allo stesso tempo consolidare l’asse nord-ovest del paese. «Una strategia – si legge nella nota di Palazzo Chigi – che renderebbe ancor più forti Milano e Torino e, con esse, l’Italia». Un progetto per innovare l’Italia, come il progetto della banda ultralarga per portare internet veloce in tutto il Paese.

Milano e l’ufficio unico per i brevetti Ue

Milano è stata candidata per la terza sede del Tub, affiancando Parigi e Monaco nel compito di registrare le nuove scoperte e soluzioni ideate nel campo delle scienze umane e del farmaceutico. Il Tribunale Unificato dei Brevetti sarà un unico ufficio europeo che garantisce e protegga i brevetti europei. Ad oggi non esiste un brevetto unico, bisogna registrare lo stesso progetto nei 27 uffici nazionali dei rispettivi paesi europei: l’ufficio unico quindi taglierebbe costi e risorse enormi a chi vuole registrare un brevetto, soprattutto per le piccole e medie imprese, che devono versare la quota a 27 uffici, ognuno dei quali parla la lingua madre e segue le leggi nazionali.

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Torino capitale italiana dell’intelligenza artificiale

AI, 5G, Industria 4.0 e Cybersecurity: Torino è stata scelta come sede principale per L’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale (I3A), il network che coordinerà le varie attività di ricerca in questo campo e che costituirà uno dei tasselli principali della strategia definita dal Ministero per lo sviluppo economico (MISE). Si tratta di una struttura di ricerca e trasferimento tecnologico capace di attrarre talenti dal mercato internazionale e, contemporaneamente, diventare un punto di riferimento per lo sviluppo dell’AI in Italia, su settori come manifattura e robotica, IoT, sanità, mobilità, agrifoood ed energia, Pubblica amministrazione,  cultura e digital humanities, aerospazio.

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