Le regole d'oro per fare di Amazon un business

Evitare di vendere solo e sempre a prezzi scontati. Accompagnare il cliente con feedback costanti e valorizzare i propri prodotti con descrizioni molto puntuali. Sono solo alcune delle regole d’oro che si possono trovare nel primo manuale italiano che spalanca le porte di Amazon alle imprese. Perché «imparare il linguaggio della principale piattaforma di e-commerce sfruttandone a pieno le potenzialità, permette alle aziende di abbattere i costi, da un lato, e di rendere più efficaci e remunerative le vendite, dall’altro». Parola di Eleonora Calvi Parisetti, appena 28 anni, padovana, e già tra le maggiori esperte di Amazon e di commercio online in Italia.

Durante il lockdown Calvi Parisetti ha scritto «Amazon Advertising», volume che analizza le opportunità pubblicitarie offerte dal canale di vendita più celebre al mondo. Il manuale, edito da Hoepli, fa luce sulle infinite possibilità che offre il colosso Usa e che fino ad ora erano rimaste inesplorate alla maggior parte degli imprenditori italiani. Ma per la giovane esperta di Amazon svelare i segreti alle aziende che vogliono far crescere il fatturato non è una novità: già nel 2018, sempre per Hoepli, aveva dato alle stampe «Vendere su Amazon», altro volume essenziale per le imprese.

«Si tratta di pubblicazioni uniche nel loro genere nel nostro Paese – spiega Calvi Parisetti -. Sono infatti manuali dettagliati rivolti alle aziende e ai venditori. Il messaggio di partenza per tutti è chiaro: la concorrenza è spietata, Amazon conta più di 5 milioni di venditori nel mondo, non è sufficiente caricare i prodotti sulla piattaforma per avere successo. Al contrario, bisogna conoscere al meglio le potenzialità per sfruttarle in maniera adeguata. Vendere su Amazon è un’arte che ha le sue regole».

MARKETPLACE MENTOR, IL SERVIZIO CHE FA CRESCERE LE AZIENDE

Calvi Parisetti e Andrea Giavara, 33enne padovano, sono i fondatori di Growers Agency, azienda, fondata nel 2016 per aiutare imprese di qualsiasi dimensione ad aumentare il fatturato grazie alla presenza online, grazie al loro servizio di punta, Marketplace Mentor. Calvi Parisetti e Giavara si sono conosciuti nel 2015, studiando Comunicazione all’Università di Padova, e sono stati scelti insieme come consulenti nel progetto di Google Italia e Unioncamere «Eccellenze in Digitale». L’azienda è diventata partner di Amazon, una posizione che certifica direttamente da parte del colosso online competenze ed esperienze dei due, permettendo loro di osservare da una posizione privilegiata nuovi strumenti e tendenze dell’e-commerce di vendita.

UN MONDO (DIGITALE) IN CRESCITA

L’e-commerce è un settore in forte crescita: solo in Italia ha generato nel 2019 un fatturato di 48,5 miliardi di euro, +17% rispetto all’anno precedente. Dieci anni fa, per fare un paragone di più ampio respiro, erano 14,3 miliardi. E la pandemia degli utlimi mesi si sta dimostrando un ulteriore acceleratore per la crescita. Ma il tasso di fallimento dell’e-commerce è ancora elevato: in Italia uno su tre non supera i 12 mesi.

Ecco allora che i manuali di Calvi Parisetti sono strumenti utili per recuperare un gap che si può definire culturale. «Per il made in Italy, per le eccellenze italiane e non solo, Amazon è un canale imprescindibile. Ma non si può più solamente esserci, bisogna emergere».

CINQUE REGOLE PER INIZIARE

Calvi Parisetti ha già seguito più di 200 aziende nel loro percorso di crescita digitale. Con operazioni di formazione, consulenza, o trovando risposte precise a determinati bisogni. Un’esperienza da cui arrivano cinque consigli per avere un buon approccio con Amazon:

1.     «Conoscere bene la situazione», per guadagnare con Amazon bisogna partire da un cambio di paradigma: pensarlo come canale di business invece che semplice strumento di vendita. Ogni reparto dell’azienda dovrà, a suo modo, essere coinvolto.

2.     Sfruttare la visibilità potenziale del catalogo aziendale: va occupato tutto lo spazio a disposizione. Un intenso impegno nella creazione del catalogo viene poi ripagato sul lungo periodo.

3.     Fare bene i conti: Amazon non deve essere visto come un outlet in cui vendere solo in sconto. Vanno calcolati con previsioni i costi: si scoprirà che che, in rapporto ai servizi utilizzati, non è poi così proibitivo.

4.     Monitorare. Amazon richiede molte energie ma regala grandi soddisfazioni se ben integrato nella programmazione aziendale. Non lasciare i clienti senza una risposta, non dimenticare i prodotti, ma organizzare un sistema di controllo e aggiornamento costante.

5.     Credere e valorizzare al meglio i prodotti, raccontandone peculiarità e punti di forza: così il cliente capirà che è la scelta migliore per le sue esigenze.

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