Il treno ospedale con terapia intensiva: Sitael vince il bando internazionale per ICUTRAIN

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Convogli tech con tecnologia spaziale a bordo, potenziati dall’intelligenza artificiale e da innovazioni di cybersecurity. A realizzare ICUTRAIN (Intensive Care Unit TRAIN) sarà Sitael dopo aver vinto un bando che ha raccolto 130 candidature. Si tratta di “Space in response to COVID-19 outbreak”, promosso e finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e proposto dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in accordo con il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche per lo spazio, Riccardo Fraccaro. Il progetto vede inoltre, la partecipazione di Trenitalia, che fornirà la carrozza da allestire, della Protezione Civile per il supporto operativo e scientifico, e del dipartimento Salute della Regione Puglia.

I primi test di funzionalità di ICUTRAIN non partiranno prima del marzo prossimo. Nei mesi scorsi, alla luce dell’emergenza coronavirus che ha stressato il sistema ospedaliero, i posti di terapia intensiva sono stati uno dei tasti più delicati. L’argine di protezione per la tenuta del Paese in uno dei momenti più difficili della sua storia. In caso di picchi di emergenza sanitaria, ICUTRAIN offrirà postazioni di terapia intensiva aggiuntive e consentirà il trasferimento di pazienti che necessitino di assistenza in modo rapido, sicuro e a costi inferiori rispetto agli attuali ponti aerei.

ICUTRAIN

ICUTRAIN sarà costantemente assistito da tecnologia spaziale, come i satelliti per le comunicazioni ad alta capacità e per il posizionamento geografico, abilitando funzioni avanzate di telemedicina e telediagnostica in movimento, a vantaggio del personale sanitario di bordo che potrà consultare rapidamente specialisti di discipline specifiche in remoto e condurre, congiuntamente con loro, valutazioni oggettive sullo stato dei pazienti. Tecnologia e medicina hanno rafforzato il proprio legame dopo lo scoppio della pandemia. In Italia il biotech fattura oltre 12 miliardi di euro ed è popolato da 700 imprese che operano in uno dei settori decisivi dell’ecosistema dell’innovazione.

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