BlackSheep Fund raccoglie 40 mln e prepara investimenti in tecnologie per il marketing e la pubblicità

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Blacksheep Fund, fondo di investimento basato a Milano specializzato in madtech, ovvero nelle tecnologie per il marketing e la pubblicità, ha raggiunto il primo closing di quasi 40 milioni di euro. La raccolta ora prosegue verso un target di 70 milioni mentre l’hard cap è stato fissato a 100 milioni. Il closing è stato permesso dall’interesse per il veicolo di diversi investitori, a partire da Cdp Venture Capital, che ha partecipato attraverso il suo fondo di fondi Fof VenturItaly e con il fondo di coinvestimento con il Mise. Una parte significativa della raccolta di questo primo closing, si legge in una nota pubblicata da Private Capital Today, proviene da aziende del settore marketing italiane e europee, che vedono l’investimento in Blacksheep come un modo per fare open innovation.

«Stiamo già lavorando ai primi investimenti – si legge in un post sul sito di BlackSheep Fund – coniungando tecnologie trasformative e dirompenti per l’industria del marketing e dell’advertising. Una nuova generazione di software progettati per gli uomini, non per gli scienziati: automatizzati, intelligenti e facili da usare».

Il fondo di venture capital Blacksheep Fund è stato aperto nel novembre 2020 dagli imprenditori seriali ed ex manager di Dentsu Umberto Bottesini, Marco Caradonna e Sandro Moretti, affiancati dal consulente Antonio Achille e dal business angel Giovanni Strocchi. I target del fondo sono aziende italiane ed europee che hanno sviluppato software di nuova generazione per rendere più semplici, efficaci ed automatici i processi legati alla relazione brand – consumatore. Blacksheep investe in larga parte in aziende che hanno già superato la fase di startup e necessitano di risorse per la crescita e la scala internazionale. A fronte di una partecipazione di minoranza qualificata, il fondo fornisce alle portfolio company risorse economiche e competenze, esperienze manageriali e relazioni industriali.

Luca Barbieri

Foto di copertina tratta dal sito https://blacksheep.ventures/

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