Per Bending Spoons round da 340 mln: tra gli investitori Ryan Reynolds (Maximum Effort) e Kerry Trainor (Creator Partners)

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Bending Spoons chiude uno dei più importanti round di finanziamento avvenuti negli ultimi anni in Italia in ambito tecnologico, raccogliendo 340 milioni di dollari da investitori internazionali tra cui star internazionali nei settori della tecnologia, dei media, dell’intrattenimento e dello sport, oltre a Intesa Sanpaolo, Banco BPM e altri importanti gruppi bancari e fondi italiani e internazionali.

«La nostra missione – afferma Luca Ferrari, amministratore delegato e co-fondatore di Bending Spoons – è quella di avere un impatto positivo e di lungo periodo sui nostri clienti, sui nostri collaboratori e sulla società in generale. Siamo orgogliosi di lavorare su prodotti che fanno la differenza per milioni di persone».

«Sono entusiasta di ciò che Bending Spoons sta costruendo nella “creator economy” – dichiara Ryan Reynolds, attore e produttore di fama mondiale e co-fondatore della casa cinematografica e agenzia Maximum Effort, che ha partecipato all’operazione –. Le loro app consentono a chiunque di diventare un genio creativo con il minimo sforzo».

«I creatori di contenuti hanno bisogno di tecnologie innovative che ridefiniscano continuamente ciò che è possibile – aggiunge Kerry Trainor, fondatore di Creator Partners ed ex amministratore delegato di Vimeo e SoundCloud, anche lui tra gli investitori –. La passione di Bending Spoons per lo sviluppo di soluzioni creative mobile-first è il futuro, e io sono entusiasta di essere parte di questa avventura».

Con oltre 500 milioni di download delle sue app, e oltre 90 milioni di utenti attivi al mese, Bending Spoons è oggi uno dei leader globali nello sviluppo e commercializzazione di app per smartphone, nonché una delle prime aziende tecnologiche in Europa. In particolare, molti dei prodotti di Bending Spoons fanno riferimento alla cosiddetta “creator economy”: influencer, appassionati di settori specifici e persone comuni che creano e pubblicano contenuti sul web.

Tra le app più note di Bending Spoons c’è Splice, uno dei primi editor di video al mondo in termini di ricavi e Remini, un editor di immagini basato su un’innovativa tecnologia di intelligenza artificiale che ha già permesso a decine di milioni di utenti in tutto il mondo di migliorare miliardi di fotografie.

I fondi raccolti verranno utilizzati per finanziare innovazioni di prodotto, investimenti in marketing e potenziali acquisizioni. «È fantastico che la missione di Bending Spoons sia così apprezzata da Ryan, Kerry e tutti i nostri investitori – aggiunge Ferrari –. Il loro supporto ci rende ancora più entusiasti e fiduciosi verso il futuro di Bending Spoons e dei nostri prodotti».

Fondata nel 2013, Bending Spoons è basata a Milano, ed è una delle aziende tecnologiche più note in Europa. L’azienda conta oltre 350 collaboratori da tutto il mondo, e ha ricevuto numerosi riconoscimenti come uno dei migliori luoghi di lavoro in Italia e in Europa. I suoi prodotti sono stati usati da più di mezzo miliardo di persone in tutto il mondo.

Foto: Luca Ferrari

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