Approxima raccoglie 1,6 milioni per sviluppare un sistema mininvasivo per il cuore

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Approxima, startup medtech e spin off del Politecnico di Milano, ha annunciato la chiusura di un round di investimento seed da 1,6 milioni di euro. La sua missione è quella di sviluppare un sistema mininvasivo di riparazione della valvola tricuspide basato su un approccio di rimodellamento del ventricolo destro per il trattamento di pazienti con insufficienza tricuspidale. La società è stata fondata nel 2020 da Michal Jaworek, CEO, Edoardo Maroncelli, CTO, e due advisor scientifici del Politecnico di Milano, Riccardo Vismara e Gianfranco Beniamino Fiore. Il round è stato guidato da Panakes Partners insieme al Club degli Investitori e ad altri business angel, tra cui Barbara Taddei e Carlo Alberto Marcoaldi. I fondi raccolti saranno impiegati per far progredire ulteriormente la tecnologia attraverso test preclinici e in direzione dei futuri studi clinici.

In concomitanza alla chiusura del round, la società è riuscita ad attrarre nuovi profili chiave con una grande esperienza nel settore. Paolo Denti è stato nominato CMO di Approxima: è un cardiochirurgo dell’Ospedale San Raffaele di Milano membro del PCR Tricuspid Focus Group, della Società Europea di Chirurgia Cardiotoracica, della Società Europea di Cardiologia e delle Società Europea e Italiana di Cardiologia Interventistica.  Umberto Pasquali è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione: ha oltre 20 anni di esperienza in business development, project management, operation e finanza nel campo dei dispositivi medici in posizioni di livello dirigenziale presso Lima Corporate e LivaNova.

«Sono entusiasta della tecnologia unica di Approxima – afferma Pasquali – che va alla radice del problema affrontando la dilatazione ventricolare piuttosto che la patologia (insufficienza tricuspidale). Con un impianto mininvasivo, la caratteristica di regolazione post-operatoria e un ingombro ridotto, riteniamo che il dispositivo di Approxima possa diventare un trattamento di prima-linea per i 13 milioni di persone in tutto il mondo affette da insufficienza tricuspidale  che, per la stragrande maggioranza (>99 %), non vengono curate».

Barbara Castellano entrerà a far parte del cda in rappresentanza di Panakès Partners. Porta una competenza specifica nell’ambito cardiovascolare nonché un’ampia conoscenza del settore dei dispositivi medici acquisita come ex direttore afari clinici, certificazioni, regolatorio e qualità in CID SpA (ora Alvimedica) e come ex direttore business development e ex global marketing director per le valvole cardiache di Sorin (ora LivaNova).

«Approxima sta sviluppando un concetto nuovo e intelligente per trattare una patologia complessa e molto diffusa – afferma Barbara Castellano –. Noi di Panakes siamo orgogliosi ed entusiasti di dare supporto allo sviluppo tecnologico e contribuire alla formazione della prossima generazione di imprenditori».

«Con questo interessante investimento si conferma la crescente attenzione del Club per operazioni innovative Medtech – aggiunge Andrea Rota, managing director del Club degli Investitori –. Abbiamo molto apprezzato l’energia e le idee dei founder, la rapida espansione di un team qualificato, il ruolo forte di un investitore specializzato come Panakès e la compagine di altri soci, con esperienza e skin-in-the-game. Come Club contiamo di contribuire ad una rapida ed efficace roadmap di sviluppo grazie alle specifiche esperienze del nostro network di soci ed in particolare con le competenze dei nostri “champion”: Alice Ravizza, professionista con un forte know how in campo regolatorio, ed Angelo Italiano, manager di grande esperienza».

Foto: Approxima, da clubdeglinvestitori.it

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