A giugno parte la tree school: i talenti del Mezzogiorno formati sul digitale

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Il 3 giugno partono le attività della tree school, un polo di formazione innovativa con sede a Catania e attività online per fare coltivare a un migliaio giovani siciliani e del Mezzogiorno tutte quelle competenze maggiormente ricercate nel mercato del lavoro, ovvero quelle legate al digitale e alle nuove tecnologie. Il progetto ha un valore complessivo di 3,1 milioni di euro e viene sostenuto da partner come Experis, brand di ManpowerGroup, e UniCredit attraverso il suo programma di Social Impact Banking. Il target principale della tree school è rappresentato da giovani siciliani e del Sud, nella fascia di età compresa tra i 18 e i 30 anni, soprattutto neolaureati e laureandi in discipline STEM. Le iscrizioni sono aperte sul sito ufficiale.

A giugno i primi due corsi online, della durata complessiva di 240 ore, si terranno dal lunedì al sabato in modalità part time, ognuno aperto a 30 persone, e saranno focalizzati alla formazione di sviluppatori front-end e Data Scientist. I prossimi corsi partiranno a ottobre e saranno mirati a chi cerca formazione per diventare sviluppatore back-end, sviluppatore di app mobile o esperto di cyber security. Ciascun percorso è arricchito da project work, didattica interattiva, gamification e un percorso condiviso con mentor e tutor.

«Riteniamo che il Sud, e la Sicilia in particolare, abbiano le caratteristiche ideali per poter contribuire a colmare il gap tra domanda e offerta di lavoro, vista la presenza di un elevato numero di giovani di potenziale ma senza opportunità lavorative – ha dichiarato Antonio Perdichizzi, CEO di tree, azienda attiva con altre iniziative sul mondo del lavoro – Con la tree school individuiamo i talenti migliori, li formiamo e consentiamo loro di mettersi subito in gioco e crescere professionalmente. Catania sarà il fulcro della scuola ma altre sedi con le stesse potenzialità saranno presenti anche in città come Palermo, Messina e in altre regioni del Mezzogiorno».

Il progetto di tree school si ispira all’Agenda 2030, ovvero a quegli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni Unite. Il percorso formativo si focalizza in particolar modo sugli obiettivi 4 (quality education), 8 (decent work and economic growth), 9 (industry innovation and infrastructure). «La formazione specialistica – ha aggiunto Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit – rivestirà un ruolo sempre più centrale per le imprese, che sono impegnate a ripartire e che, in molti casi, dovranno adattarsi ai cambiamenti, attrezzandosi già da ora ad affrontare un mondo completamente nuovo».

Secondo le previsioni di Unioncamere Excelsior sui fabbisogni occupazionali 2019-2023 fra le figure professionali maggiormente richieste sul mercato ci saranno gli esperti nell’analisi dei dati, nella sicurezza informatica, nell’intelligenza artificiale e nell’analisi di mercato. Nei prossimi cinque anni il 30% dei lavoratori di cui le imprese avranno bisogno – ovvero tra le 270mila e le 300mila figure professionali – saranno esperti di Digital Transformation. «I corsi che promuoviamo insieme a tree school – ha concluso Ivan Fadini, Business Innovation Director di ManpowerGroup – offrono un’occasione unica a migliaia di giovani che vogliono accrescere le loro competenze e affacciarsi al mondo del lavoro con un’ottima preparazione».

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