Voucher digitalizzazione: assegnati in media 3.700 euro a impresa

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Tremila settecento quarantatre euro: è il contributo medio assegnato con il voucher digitalizzazione alle 91.488 aziende che hanno ottenuto il bonus dal ministero dello Sviluppo economico. Il fondo di 342,5 milioni è stato interamente esaurito, e sul sito del Mise è stato pubblicato l’elenco delle Pmi assegnatarie, a questo link, nell’allegato A, suddiviso su base regionale.

Voucher digitalizzazione, i prossimi passi

Le domande di erogazione del voucher potranno essere presentate dal 14 settembre 2018 dopo la realizzazione del progetto e del pagamento a saldo delle spese relative. È possibile scrivere per informazioni all’apposita casella email info.voucherdigitalizzazione@mise.gov.it.

Nelle regioni del Sud il tasso di copertura del voucher è stato pari all’intero importo richiesto dalle imprese, perché le risorse sono state prelevate dai fondi europei del PON IC 2014-2020, mentre nelle altre regioni il tasso di copertura è variabile, in base alla dotazione finanziaria disponibile, essendo i voucher in questo caso finanziati da fondi nazionali.

La Lombardia guida le regioni per numero di imprese che riceveranno i voucher (12.705), seguita dalla Campania (10.194 imprese), dal Veneto (8.421) e, al quarto posto, dall’Emilia-Romagna (7.480). Al quinto posto c’è il Lazio (6.601 imprese destinatarie) e al sesto la Puglia (6.388).

Dal punto di vista finanziario, la regione che complessivamente ottiene più fondi è la Campania (77,56 milioni di euro), la seconda è la Puglia (40,50 milioni di euro), terza la Sicilia (37,93 milioni di euro). La quarta è la Lombardia con 27,13 milioni di euro, mentre la quinta è la Calabria con 23,80 milioni di euro.

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