Viaggiare sicuri: Google Maps ti dice se una stazione è affollata

Anche Google Maps si è adattata alla ripartenza dopo il lockdown. L’obiettivo di una delle app più utilizzate per orientarsi in posti che non si conoscono è proprio quello di avvisare gli utenti di possibili restrizioni negli spostamenti, di controlli alle frontiere e di presidi sanitari obbligatori come la mascherina. Alla soglia di un’estate diversa da tutte le altre, i turisti dovranno avere ben chiare le regole dello stato in cui si intende passare le vacanze. «Il COVID-19 ha sicuramente influenzato il modo in cui ci muoviamo, in tutto il mondo – ha scritto in un comunicato stampa Ramesh Nagarajan, Product Management Director di Google Maps – Mentre le città e i paesi di tutto il mondo si adattano, noi ci impegniamo a mettervi a disposizione le informazioni più pertinenti».

Tra le nuove funzioni di Google Maps c’è anche quella che informa degli assembramenti nei luoghi pubblici: se si deve andare in stazione è possibile sapere quali sono gli orari di maggior affollamento o, se disponibili, anche i dati in tempo reale. «Queste funzionalità – ha scritto Nagarajan – che saranno rese disponibili nelle corso delle prossime settimane, si basano su dati aggregati e anonimizzati di utenti che hanno dato il proprio consenso alla Cronologia delle posizioni di Google».

Viaggiare sicuri (anche) grazie a un’app: tutte queste novità si aggiungono ad altre specifiche di Google Maps che, da poco, ha reso fruibile la propria piattaforma alle persone disabili. Il sistema infatti indica se un percorso è comodo e accessibile per chi è in sedia a rotelle, tenendo conto delle barriere architettoniche e di molto altro che, purtroppo, complica (o addirittura disincentiva) gli spostamenti nelle città. In questi mesi la tecnologia si è adeguata alle nuove esigenze delle persone: i presidi sanitari obbligatori dovranno essere rispettati ancora a lungo e gli smartphone rappresentano uno strumento in più per orientarsi in sicurezza.