Startup Safari e Open Innovation: le novità di Smau a Milano

Smau rinnova la formula: l’appuntamento a Fieramilanocity da martedì 24 a giovedì 26 ottobre 2017 prevede nuove modalità di incontro tra domanda e offerta di innovazione. Si danno appuntamento oltre 250 startup innovative, 400 imprese e un programma di 250 workshop in tre giorni.

Smau Milano

La novità forse più interessante è la formula Startup Safari: una visita organizzata in collaborazione con l’Università Bocconi, un fitto programma di tour guidati gratuiti attraverso le innovazioni di Smau per incontrare le soluzioni più interessanti in diversi settori: dall’agrifood, alla sanità, dall’industria fino all’ICT. La durata per ogni tour è di circa 40 minuti, qui i dettagli.

Un altro punto d’osservazione interessante, nella tre giorni della storica fiera dell’innovazione italiana, è l’osservatorio sull’Open Innovation, il modello grazie al quale aziende e startup collaborano. L’Osservatorio sull’Open Innovation e Corporate Venture Capital sarà presentato il 24 ottobre alle 14.00, coinvolge in Italia già 10mila realtà tra startup innovative partecipate e imprese che investono nel CVC e che in un solo anno ha registrato una crescita del 31% del numero di imprese che hanno avviato collaborazioni con startup.

Il programma, qui nel dettaglio, prevede la presentazione dell’Osservatorio 2017 da parte di Guido Romano, Responsabile Ufficio Studi Cerved Group, e di Marco Castelli, Head of Research Group, BTO Research e Fabrizio Conte, Research Consultant BTO Research. Una tavola rotonda mette a confronto le testimonianze di Corrado Creston, Partner Add Value
Franco Cornagliotto, Presidente AizoOn Consulting, Luca Baldazzi, Field Application Engineer Manager Arrow Italia, Mariarita Costanza, Cofondatore Macnil GT Alarm-Gruppo Zucchetti e Giovanni Rizzo, Chief of Innovation Division ZCube – Zambon.

Un focus è dedicato al vivace mondo fintech (qui gli appuntamenti). E non poteva mancare l’health, le frontiere dell’innovazione nella sanità: dalla presentazione in anteprima di NeuroGoggles, un sistema composto da occhiali “connessi” ad una app per potenziare in modo non invasivo la regione del cervello affetta da ADHD, fino alla presentazione della prima piattaforma di riabilitazione cognitiva e motoria basata su applicazioni di Mixed Reality con HoloLens e, ancora, sistemi di telemedicina e teleassistenza per ridurre il periodo di degenza ospedaliero.

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