Pmi, la beffa è (anche) in bolletta: pagano il doppio delle grandi aziende

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Bollette alle stelle, soprattutto per le piccole e medie imprese. Con tanto di beffa: i dati elaborati dalla Cgia di Mestre certificano come le Pmi paghino energia e gas fino al doppio delle grandi imprese. Un dato che ci colloca all’ultimo posto in UE. Per quanto riguarda gas, luce ed energia elettrica i costi sono difficili da reggere. I dati riportano di una media di 151,4 euro per ogni 1000 kWh, iva esclusa, contro i 77 euro delle grandi aziende. Abbiamo un costo dell’energia elettrica che si classifica secondo in Europa, un divario eccessivo che risulta essere del 96,6%. Invece riguardo al gas, il divario è ancora più elevato, oltre il 178% per le piccole aziende; in nessun paese europeo il divario è così elevato. I dati riportati sono allarmati in quanto le piccole aziende rappresentano il 99,5% delle aziende italiane e che danno lavoro al 65% degli italiani.

Il motivo del divario

Il motivo del divario risale al 2018 all’entrata in vigore della riforma energivori, che prevede un costo agevolato riguardo l’energia elettrica per le aziende di grandi dimensioni. Di conseguenza le imposte e le tariffe sono state ridistribuite a tutte le aziende. Per quanto riguarda il gas il divario tariffario è riconducibile al fatto che tutte le grandi imprese ricevono dai fornitori delle offerte personalizzate con un prezzo stabilito su misura e sulla base delle proprie necessità. Pertanto, in sede di trattativa, il peso dei consumi è determinante per “strappare” al fornitore una tariffa molto vantaggiosa. Possibilità che, ovviamente, alle piccole imprese è preclusa.

Confrontando i dati italiani, focalizzandosi esclusivamente sulle piccole imprese, con gli stati appartenenti all’UE, riguardo le bollette della luce, l’Italia è seconda solo alla Germania, con costi superiori del 16,7%, per quanto riguarda la media europea siamo superiori del 12,1 %. Invece per i costi del gas l’Italia si posiziona terza, seconda solo a Portogallo e Finlandia, le PMI italiane pagano il 15,1% in più oltre alla media europea.

Photo by Dimitry Anikin on Unsplash

Ti potrebbe interessare