Open Italy, il sales accelerator porta commesse dai big a 9 startup
Un milione di euro di commesse da parte di alcuni big dell’economia italiana a 9 startup. La formula è quella del “sales accelerator” e per la prima volta viene applicata in Italia da Open Italy, un progetto promosso da Consorzio Elis e da Anas con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo economico.
Da febbraio a ottobre 2017 sono state selezionate fra 140 startup candidate le 9 più interessanti, che hanno ottenuto da un gruppo di grandi imprese altrettante commesse, per una somma complessiva di 1 milione di euro nei settori customer relations, predictive maintenance, cybersecurity, fleet management e workforce management.
Le 9 startup che hanno convinto le big
Cloud4Wi ha ricevuto la commessa da Anas in partnership con Cisco per una piattaforma, chiamata “Volare”, per erogare informazioni e servizi ai clienti durante il viaggio in auto, tramite wi-fi.
Sentetic si occupa di monitoraggio delle infrastrutture, e da Anas in partnership con Sirti seguirà un progetto per analizzare lo stato di degrado di una struttura, come l’impalcato di un ponte, attraverso dei sensori e l’uso di big data e deep learning.
Si chiama “iLario” la soluzione promossa dalla startup Arriva per permettere alle imprese di gestire i propri clienti online dando loro supporto, consigli e informazioni. La commessa arriva da Eudata.
La multiservizi A2A ha creduto in Archon Dronistics, che robotizza i lavori ripetitivi, pericolosi e inefficienti che attualmente sono svolti da essere umani in ambiti potenzialmente pericolosi come energia e trasporti, attraverso l’uso di droni che si ricaricano in stazioni apposite.
Crisma Security si occupa di processare in tempo reale grandi quantità di dati, la sua applicazione è la sicurezza informatica. Ha ottenuto una commessa da Terna.
La startup Cyberintuition ha ricevuto una commessa da Telepass ed è entrata nel marketpalce di Vodafone. Ha sviluppato RaPToR (Ransomware Prevention Toolkit & Rescue), soluzione che protegge i dati dalle azioni derivanti da possibili infezioni da Ransomware, un tipo di malware che limita l’accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto da pagare per rimuovere la limitazione.
La startup Pangea Formazione, attiva in ambito decision making, ha ricevuto una commessa da DHL per DBM (Deep Bayes Maintenance), che è in grado di valutare la probabilità di guasto dell’asset tecnologico.
Sed Soluzioni si aggiudica la commessa da Trenitalia per Audire, tecnologia di monitoraggio in tempo reale delle condizioni di sistemi industriali che riconosce anticipatamente i guasti e controlla le condizioni operative.
Per Almaviva, la startup Messagenius opererà per il miglioramento della gestione delle operazioni e delle comunicazioni durante il processo di manutenzione ordinaria delle squadre di lavoro di RFI in attività sul territorio.