Matera 2019, la capitale europea della cultura avrà un hub dell'innovazione

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L’anno di Matera 2019, porterà turismo e cultura ma anche tecnologia. E lascerà in dote alla città lucana, dove il 19 gennaio si inaugura ufficialmente il programma della Capitale europea della cultura, un Hub per la ricerca e l’innovazione tecnologica dedicato alle aziende innovative e alla ricerca.

Sono in via di ultimazione i lavori che porteranno ad aprire il nuovo centro nell’ex ospedale San Rocco, a ridosso dei celebri Sassi, negli spazi che ora ospita l’Università della Basilicata. Una ventata innovativa che si coniuga con la sperimentazione della rete 5G già in atto nella città lucana e a Bari, rendendo l’area attraente per le società innovative.

Il nuovo centro ospiterà startup innovative, per selezionare le quali nel marzo 2018 il comune di Matera ha lanciato un bando. I soggetti candidati dovranno essere legati agli ambiti delle industrie culturali e creative strettamente connesse con tecnologie digitali, della produzione cinematografica digitale, delle telecomunicazioni, dell’ICT, dell’agricoltura di precisione, della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, delle tecnologie per l’efficienza energetica e per il monitoraggio ambientale, delle smart cities di ogni altra attività che abbia attinenza diretta con la ricerca di base, la ricerca industriale e l’innovazione tecnologica.

Tra i primi ad aderire alla proposta c’è il Cnr, che nell’Hub tecnologico insedierà un polo del nodo italiano della flagship sulle tecnologie quantistiche e del nodo strategico del ‘Digital research infrastructure for art and humanities’ (Dariah), un’infrastruttura europea per gli studenti di arti e materie umanistiche che lavorano con metodi computazionali, che supporta la ricerca digitale e l’insegnamento di metodi di ricerca digitali.

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