M31 riconosciuto come centro di trasferimento tecnologico

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M31, realtà padovana specializzata nella progettazione di soluzioni IoT, è stata ufficialmente riconosciuta da Unioncamere quale Centro di Trasferimento Tecnologico del Piano Industria 4.0, secondo i criteri previsti dall’art. 2 del decreto 22 dicembre 2017 del MiSE. L’istituzione dei Centri di Trasferimento Tecnologico ha l’obiettivo di garantire alta formazione e consulenza specifica all’intero comparto industriale nazionale. La misura rientra nell’ambito della missione 4 del PNRR e la certificazione ha durata triennale.

M31 nasce a Padova nel 2007 dalla visione di Giannino Marzotto e del profesore Ruggero Frezza e opera nei sistemi cyber fisici. Con alle spalle una lunga esperienza come incubatore di progetti altamente tecnologici, ha contribuito, tra numerosi altri progetti, alla realizzazione dei sistemi di comunicazione a bordo barca di Luna Rossa, alla progettazione del primo Airbag per motociclisti con la smart jacket Dainese, allo sviluppo dell’ECG portatile D-Heart, allo sviluppo della connettività IoT e della piattaforma Cloud per il defibrillatore Geo Saver One di AMI e al redesign di Alifax VES per le analisi del sangue.

Da incubatore a produttore di tecnologia

Dal 2020 M31 ha scelto di abbandonare le vesti di incubatore di progetti tecnologici innovativi e di dedicarsi alla progettazione di proprie soluzioni IoT verticalizzandosi sui due ambiti dello Smart Heating e del Med Tech in cui sta crescendo l’esigenza di avere soluzioni profondamente automatizzate ed integrate. Applicando il sapere e l’esperienza maturati nel corso dei suoi 15 anni di attività, M31 ha scelto di impegnarsi su queste due specifiche filiere con l’obiettivo di costruire soluzioni di controllo profonde e capaci di migliorare realmente l’esperienza d’uso nei due ecosistemi: riducendo i consumi e le emissioni da un lato e sfruttando la tecnologia per ridurre i tempi per ottenere i risultati delle analisi cliniche dall’altro.

«È una grande soddisfazione ricevere questo riconoscimento, che rafforza e ufficializza la vocazione alla costante innovazione che caratterizza M31 sin dalla sua nascita – così Davide Guariento, Chief Executive Officer di M31, commenta l’ottenimento dello status di centro di trasferimento tecnologico –. Da sempre lavoriamo a stretto contatto con il tessuto imprenditoriale italiano per fornire soluzioni tecnologiche estremamente innovative dove applicare le competenze uniche del team  in ambito di controllo, calcolo, connettività e design delle interfacce: l’inserimento nella lista dei centri di trasferimento tecnologico è motivo di grande orgoglio per i nostri ragazzi in primis e conferma la lungimiranza dei soci che hanno sempre creduto e credono nell’impatto che può avere la tecnologia se sapientemente applicata».

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