Italian Master Startup: le otto finaliste che si contendono il premio di 10 mila euro

La sedicesima edizione dell’Italian Master Startup Award (IMSA) vede come finaliste otto startup nate in ambito accademico. Il premio – 10 mila euro in palio, oltre all’occasione di avere nuova visibilità a livello nazionale – è promosso dall’Associazione italiana degli incubatori universitari PNICube in collaborazione con l’Incubatore del Politecnico di Torino I3P. L’evento si svolgerà nel primo pomeriggio del 30 settembre, con ingresso gratuito, previa registrazione, e in live streaming.

Ad aprire il pomeriggio saranno il presidente PNICube Alessandro Grandi e il presidente I3P Giuseppe Scellato. In seguito le otto finaliste racconteranno la loro storia attraverso un pitch. La premiazione sarà anticipata dal panel ‘Percorsi di crescita delle startup italiane: successi e sfide’ con ospiti Stefano Buono, Presidente LIFTT e Ceo Newcleo; Claudia Pingue, CDP Venture Capital SGR; Alessandro Cillario, co-founder di Cubbit e Jonata Puglia, co-founder della startup di sistemi per la comunicazione e il controllo di satelliti Leaf Space. Verrà poi proclamata la vincitrice.

Le finaliste di Italian Master Startup Award 2022

Le startup in finale sono:

  • ABzero, specializzata in tecnologie d’avanguardia per il settore sanitario, propone una soluzione per trasportare in modo innovativo, sicuro ed efficiente materiali medicali e biologici salva-vita, altamente deperibili (sangue, emocomponenti, organi, tessuti e medicinali). I beni verrebbero trasportati tramite drone in una Smart Capsule.
  • AIKO, startup deep tech italiana che sviluppa soluzioni e software di Intelligenza Artificiale per l’automazione delle missioni spaziali.
  • Ermes – Intelligent Web Protection, startup fondata da esperti di Web Security e ricercatori di intelligenza artificiale che, grazie ai suoi algoritmi brevettati, fornisce alle aziende protezione, riducendo l’esposizione alle minacce web e agli attacchi informatici.
  • Hiro Robotics, startup innovativa genovese che progetta, sviluppa e fabbrica macchinari per la robotica e l’automazione dei processi industriali, con focus primario nel settore del trattamento dei rifiuti. Tra le soluzioni sviluppate, un sistema di smontaggio rifiuti derivanti da TV e monitor a schermo piatto che garantisce il 99% di recupero di materiali e una riduzione dei tempi di processo del 75% rispetto allo smontaggio manuale o alla triturazione indiscriminata dei rifiuti.
  • ISAAC antisismica, startup specializzata nello sviluppo di tecnologie smart per la protezione sismica e il monitoraggio di edifici e infrastrutture. Ha brevettato tecnologie ‘Active Mass Damper’ per la protezione dai terremoti, applicabili anche a edifici esistenti.
  • MgShell ha messo a punto un minuscolo dispositivo intraoculare – biodegradabile e a rilascio programmato di farmaco – capace di salvare la vista dei pazienti affetti da degenerazione maculare senile, malattia cronica e degenerativa della retina centrale.
  • Rozes srl è il primo servizio di Data Intelligence al mondo in grado di individuare, nel tempo di un clic, il grado di similarità di un bilancio aziendale rispetto a quello di un’azienda criminale oppure di un’azienda fallita.
  • Splastica ha sviluppato una tecnologia esclusiva per la produzione di bioplastica 100% biodegradabile e 100% compostabile da latte. Il processo di produzione su scala industriale è a basso costo e basso impatto ambientale e avviene tramite la lavorazione di prodotti di scarto del latte.

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