G-Factor, il nuovo incubatore per le scienze della vita dell'Opificio Golinelli

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Cinquemila metri quadri dedicati a un incubatore-acceleratore per startup del settore life sciences: aprirà nei primi mesi del 2019 G-Factor, la nuova ala dell’Opificio Golinelli di Bologna, l’iniziativa voluta dall’imprenditore-filantropo Marino Golinelli che ha trasformato l’ex fabbrica di ascensori Sabiem in una cittadella dedicata alla ricerca e all’educazione in ambito scientifico. Il cantiere è in corso, per trasformare in realtà il progetto firmato dagli architetti bolognesi di Diverserighestudio.

Ma intanto il primo bando è già stato pubblicato: la Call for Ideas & Start-up First Edition 2018 Life Science Innovation si rivolge a nuove imprese del settore delle scienze della vita: pharma e biotech, medtech, nutraceutica, bioinformatica e bioingegneria. A disposizione ci sono risorse per 1 milione di euro, di cui 750 mila euro erogati in denaro e altri 250 mila in servizi tramite G-Factor, la nuova società controllata al 100% dalla Fondazione Golinelli dedicata all’avvio di nuove realtà imprenditoriali. Saranno selezionate 10 idee di impresa, che avranno a disposizione 9 mesi di programma di accompagnamento.

Andrea Zanotti

Le candidature dovranno pervenire entro l’11 dicembre e la loro valutazione è affidata a una commissione composta da esponenti di rilievo nei settori dell’innovazione, della ricerca e business.

La lista dei progetti selezionati sarà resa pubblica in occasione dell’evento inaugurale del nuovo padiglione che ospiterà l’Incubatore-Acceleratore G-Factor previsto per inizio 2019.

Ulteriori informazioni per partecipare si trovano a questo link.

«Si concretizza nell’incubatore – dichiara il presidente di Fondazione Golinelli Andrea Zanotti – l’idea di futuro in cui non ci sarà più posto per una frammentazione tra la parte ideativa, sperimentale e produttiva poiché i luoghi della conoscenza, della sperimentazione e della produzione dovranno necessariamente integrarsi per riuscire a far fronte alla velocità del progresso nel quale oggi siamo immersi».

Di seguito alcuni rendering della nuova sede di G-Factor.

Ti potrebbe interessare