
Finom raccoglie 115 milioni: la fintech europea accelera tra le PMI con il supporto di AVP
Finom, piattaforma di servizi finanziari digitali progettata per le esigenze specifiche degli imprenditori e delle PMI in Europa, ha chiuso un round di finanziamento Serie C da 115 milioni di euro e punta a rafforzare la propria espansione tra le piccole e medie imprese europee. A guidare l’operazione è stata AVP (ex AXA Venture Partners), affiancata da Headline Growth e da investitori storici della scaleup, tra cui General Catalyst, Northzone e Cogito Capital.
“Gli imprenditori europei sono fra i maggiormente motivati, creativi e resilienti che si possono incontrare, ma i loro strumenti finanziari non sono all’altezza delle loro ambizioni. Noi di Finom stiamo costruendo una casa finanziaria che sta al passo con la celerità delle loro idee e li supporta ad ogni passo del percorso,” afferma Andrey Petrov, CEO e co-fondatore di Finom. “Questo finanziamento ci aiuterà ad accelerare, non solo sulla tecnologia, ma ad ottenere la fiducia di un milione d’imprenditori attraverso l’Europa.”
Con questo nuovo round, la fintech Finom punta a raggiungere un milione di clienti entro il 2026. Attualmente la piattaforma conta oltre 125.000 clienti con IBAN attivi principalmente in Germania, Francia, Italia, Spagna e Paesi Bassi.
A commentare il ruolo di AVP nell’operazione è Warda Shaheen, General Partner e Co-direttrice di Global Growth Equity in AVP: “Siamo stati veramente colpiti dalla leadership matura di Finom e della loro realizzazione efficace di un multi-prodotto, di una strategia multi-geografica, sostenuta da un’infrastruttura molto robusta e ben strutturata. Questo round d’investimento permetterà loro di accelerare la loro crescita e di consolidare ulteriormente la loro posizione di partner finanziario di riferimento per le PMI europee.”
AVP, che siederà nel consiglio di amministrazione di Finom proprio tramite la figura di Shaheen, è una società indipendente di venture capital con sede tra Europa e Nord America. Attiva dal 2016, investe in aziende tecnologiche a forte potenziale, in settori che spaziano dal deep tech alle piattaforme digitali.
Una piattaforma integrata per le PMI
Finom propone una soluzione che unisce servizi bancari, gestione delle spese, fatturazione, pagamenti, cambio valuta e strumenti di intelligenza finanziaria basati su AI, tutto sotto un’unica licenza di Istituto di moneta elettronica. La fintech è infatti autorizzata a offrire tutti i servizi finanziari sotto una sola licenza regolamentare, quella di Istituto di moneta elettronica (IME), riconosciuta dalle autorità europee. In pratica, non si serve di una banca partner per gestire transazioni, ma agisce come un soggetto regolamentato autonomo per le operazioni elettroniche, pur senza essere una banca a tutti gli effetti.
Il nuovo capitale raccolto servirà ad ampliare l’offerta tecnologica, sviluppare nuovi prodotti, rafforzare la struttura operativa e valutare acquisizioni strategiche per consolidare la presenza nei mercati chiave. “Questo finanziamento rafforza la nostra visione per creare un ambiente imprenditoriale europeo realmente potenziante dove gli imprenditori prosperano a prescindere dalle dimensioni della loro impresa,” ha detto Kos Stiskin, chairman e co-fondatore di Finom. “Questa serie C ci permette di continuare a espandere il nostro raggio di azione attraverso l’Europa e di rafforzare la nostra posizione di fornitore d’infrastruttura finanziaria per le PMI europee.”
Crescita e solidità finanziaria
Dal precedente round Serie B da 50 milioni di euro, chiuso nel febbraio 2024, Finom ha raddoppiato il fatturato e mantenuto unit economics positivi in tutti i Paesi in cui opera. L’azienda ha superato i 500 dipendenti, con un customer lifetime value superiore ai costi di acquisizione, a conferma della sostenibilità del modello e del potenziale di scala. A oggi, complessivamente, la scaleup ha raccolto oltre 300 milioni di euro, inclusi i 92,7 milioni ottenuti recentemente dal Customer Value Fund di General Catalyst, investimenti destinati allo sviluppo di nuovi prodotti e al rafforzamento della presenza nei mercati europei.