Finanza aziendale in outsourcing: l'italiana Kalaway lancia la piattaforma
Dai rapporti con gli istituti di credito al monitoraggio dei rating bancari, fino alla contrattazione delle migliori condizioni per i finanziamenti. La startup padovana Kalaway è stata fondata per consentire alle aziende di gestire l’aspetto finanziario in outsourcing attraverso una semplice piattaforma. Grazie alla formula in abbonamento (annuale) gli imprenditori possono accedere ai servizi di gestione finanziaria . «Oggi per le imprese è sempre più difficile accedere al credito – ha spiegato Alessandro Allamprese Manes Rossi, CEO e founder di Kalaway – anche a causa della crescente complessità delle normative e del gap di conoscenze tra operatori finanziari e impresa. Con la nostra gestione in outsourcing offriamo alle Pmi come alle grandi aziende un interlocutore unico in grado di gestire i rapporti con istituti di credito e operatori fintech, attraverso un processo interamente digitalizzato, ottenendo grandi vantaggi, in termini di condizioni, velocità e concreta possibilità di accesso al credito. E permettendo all’imprenditore e al CFO di concentrarsi sul business».
I piani di crescita di Kalaway, che è subito entrata a far parte della community del Fintech District di Milano, saranno presentati in un webinar il 9 febbraio, a cominciare dalle 17 (le iscrizioni apriranno presto sul sito ufficiale). Ad oggi gestisce affidamenti per un valore di circa un miliardo di euro, conta oltre cento aziende clienti in Italia con un grado di retention del 94% e relazioni con più di 600 gestori corporate e con il mondo del fintech. L’obiettivo principale è raddoppiare il numero di clienti nel 2021 e uscire dai confini nazionali dal prossimo anno.
«Noi di Kalaway crediamo fortemente nell’importanza dell’innovazione – ha aggiunto Eleonora Fracca, Innovation Manager di Kalaway – per questo motivo abbiamo sviluppato una piattaforma digitale che ci permette di essere sempre vicini ai nostri clienti e trovare per loro soluzioni di credito su misura, in tempi rapidi e alle migliori condizioni». L’ingresso nella community del Fintech District rappresenta un importante punto di partenza per la startup. «Con l’entrata di questo nuovo membro – ha concluso Stefania Barbato, Community Manager, Responsabile della gestione delle start-up di Fintech District – sono 170 le fintech presenti in community. La nostra missione è aggregare le migliori realtà innovative per stimolare la collaborazione tra di loro e portare innovazione verso gli attori tradizionali del mondo finanziario».