A&T, Torino chiama Vicenza: «Noi al servizio delle eccellenze del Nord Est»

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Che impatto hanno già e quali scenari aprono in futuro l’innovazione e la digitalizzazione nelle fabbriche, nella produzione e nei servizi. È il tema della fiera A&T di cui è in corso a Torino la 17esima edizione con la partecipazione di oltre 400 espositori da tutta Italia. L’automazione ha già modificato profondamente i processi produttivi e quelli di business e promette di riconfigurare anche le relazioni di lavoro. Sono soprattuto le piccole e medie imprese le protagoniste della fiera, sia perché costituiscono l’ossatura della manifattura italiana, sia perché ricerca e innovazione offrono vantaggi competitivi e possibilità di presidiare mercati internazionali un tempo territorio esclusivo delle grandi aziende.
Come sottolineato dal Ceo di A&T, Luciano Malgaroli, «le PMI trovano soluzioni innovative e concretamente applicabili».

Verso Vicenza

Quest’anno la manifestazione allarga per la prima volta lo sguardo oltre il Piemonte con l’evento di Vicenza dove dal 25 al 27 ottobre si terrà A&T Nord Est al padiglione 7 della Fiera. «Sarà quello un momento importante per discutere di innovazione e digitalizzazione», afferma Alberto Baban, presidente del Comitato Scientifico e Industriale di A&T.

«A Vicenza porteremo tutte le tecnologie presenti qui a Torino», ricorda Malgaroli, «dal testing alla logistica, dalla smart manufacturing alla manifattura additiva senza dimenticare l’intelligenza artificiale in un percorso di sicuro interesse per le filiere portanti di quei territori, in particolare occhialeria, sport system, meccanica, elettrodomestici ed elettronica. A&T – conclude Malgaroli – ha l’ambizione di porsi come fiera a servizio delle filiere e delle eccellenze del Nord Est».

A Torino, intanto, domani la manifestazione si conclude con l’assegnazione del premio innovazione 4.0 nelle tre categorie riservate alle aziende, alle università e centri di ricerca e alle startup.

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