Monetizzare il credito commerciale: le soluzioni fintech
La gestione del credito commerciale fra le imprese è uno dei campi in cui si vanno affinando le applicazioni fintech. Con soluzioni che si offrono come utili strumenti per le Pmi consentendo di trovare ad esempio il miglior equilibrio fra tempi di pagamento e sconto. Come se la classica dinamica fra fornitori sintetizzata nella frase «pago subito, se mi fai uno sconto» si trasformasse in una scienza esatta. A raccontare le ultime frontiere in questo settore è un articolo di Luca Orlando sul Sole 24 Ore del 15 marzo 2018, che riporta alcuni dati contenuti nella quinta edizione dell’Osservatorio Supply Chain Finance della School of management del Politecnico di Milano.
I crediti commerciali, secondo la ricerca, arrivano in Italia a una cifra ragguardevole: ben 637 miliardi di euro. In un contesto in cui la crisi economica ha reso sempre più difficile farsi pagare il lavoro in tempo, una serie di strumenti permettono alle aziende di non perdere liquidità: queste tecniche riguardano il 23% della massa economica. L’anticipo di fattura riguarda il 12%, il factoring il 5%, il reverse factoring l’1%, mentre il 77% del mercato è non coperto. Alcune tendenze stanno modificando lo scenario: l’anticipo fattura (attraverso un istituto di credito) è in calo del 13,8%, sono in crescita il factoring tradizionale (+6,6%) e il reverse factoring (+7%).
Ma a crescere di più sono le formule più innovative, sostenute dalle nuove tecnologie: l’anticipo fattura gestito con aste competitive, oppure con un’altra formula lo sconto dinamico, in cui si configura una negoziazione fra cliente e fornitore in cui le condizioni di agevolazione cambiano a seconda dei tempi di pagamento. Alcune startup del Politecnico di Milano promuovono formule innovative: il modello di Findynamic prevede che il cliente fissi un rendimento e che i fornitori che ci stanno accettino lo sconto incassando prima del previsto; Plusadvance si rivolge alle catene della Grande distribuzione organizzata con una piattaforma in cui le aziende della distribuzione propongono il rendimento atteso mentre il fornitore indica lo sconto ritenuto accettabile. A fare il matching trovando la combinazione migliore per tutti ci pensa l’algoritmo.