Maker Faire Rome 2018, al via il 12 ottobre. Focus su economia circolare

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La Maker Faire Rome 2018, sesta edizione della più importante kermesse con il marchio “Maker Faire” al di fuori degli Stati Uniti, è in programma dal 12 al 14 ottobre alla Fiera di Roma. La manifestazione ruoterà attorno a un tema caratterizzante, quello dell’economia circolare. A cui sarà dedicato per la prima volta un intero padiglione che mostrerà i percorsi virtuosi che sono stati sviluppati dalle aziende dotate di una particolare visione – e che da anni hanno abbandonato i vecchi modelli produttivi “lineari”– a giovanissime start up che presenteranno come l’innovazione tecnologica, nel modo dell’economia circolare, sia sempre sinonimo di creatività.

Maker Faire Rome

Maker Faire Rome

Nel padiglione ci sarà chi riesce a trasformare la canapa in bioplastica per stampare, con tecnologie 3D, oggetti indispensabili alla nostra vita o chi produce tessuti utilizzando lo scarto delle lavorazioni casearie o fibre tessili e lane riciclate, o chi realizza prodotti farmaceutici dagli insetti o offre soluzioni al risanamento edilizio con colture microbiche o chi, infine, offre una bioraffineria in scatola per usi domestici.

Maker Faire Rome 2018, i numeri e le call

Organizzata dalla Camera di Commercio di Roma e curata dal co-founder di Arduino Massimo Banzi, Maker Fair Rome avrà 7 padiglioni a disposizione per circa 100 mila metri quadri di estensione. Oltre mille sono i progetti arrivati da 61 nazioni in risposta alle varie call che rendono l’evento un catalizzatore di idee innovative.

Tra i contest proposti quest’anno MakeIn’Africa promosso da Eni, main partner di Maker Faire Rome. Ha lo scopo di supportare e diffondere la realizzazione di soluzioni tecnologiche innovative a sostegno dell’accesso all’energia, di un’economia circolare e dell’efficienza energetica nel continente africano.

Si riconferma, poi, Make to Care promosso da Sanofi Genzyme, giunto alla sua terza edizione, e finalizzato a far emergere e facilitare la realizzazione, nonché la diffusione, di soluzioni innovative e utili a incontrare i bisogni reali delle persone affette da qualunque forma di disabilità, intesa come qualsiasi diminuzione marcata della qualità della vita a causa di patologie e/o eventi traumatici.

 

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