Guida autonoma, via libera alla sperimentazione sulle strade italiane

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

guida autonomaLe auto a guida autonoma si potranno sperimentare sulle strade pubbliche italiane. È una novità potenzialmente dirompente quella divulgata il 22 marzo dal ministero dei Trasporti, sulla scorta del parere favorevole espresso all’unanimità dall’Osservatorio tecnico di supporto per le Smart Road del dicastero di Danilo Toninelli.

Secondo il Mit la nuova tecnologia deve avere come obiettivo primario quello di «mitigare gli errori umani con l’obiettivo di ridurre drasticamente il numero di morti e feriti sulle strade».

È un passo fondamentale per l’attuazione del percorso iniziato con il decreto ministeriale 70 del 2018. Ora si passa alla fase dei test veri e propri. Per questo il ministero auspica che «la prima approvazione di oggi sia di impulso alla presentazione a breve di nuove domande di sperimentazione, che verranno attentamente analizzate dall’Osservatorio e dalla DG Motorizzazione concentrandosi in particolar modo sul rispetto massimo della sicurezza, consentendo al contempo lo sviluppo di attività innovative in grado di generare investimenti e sviluppo».

Le richieste di informazioni in tema di smart road si possono inviare scrivendo alla casella di posta elettronica osservatoriosmartrac@mit.gov.it, mentre le domande di sperimentazione dovranno essere inoltrate via PEC a dg.mot@pec.mit.gov.it.

Ti potrebbe interessare