Bando R2I, Infn e Cern mettono le loro tecnologie a disposizione delle imprese

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Un acceleratore dell'Infn

Un acceleratore dell’Infn

Due grandi istituti di ricerca cercano imprese “candidate all’incubazione” e mettono a loro disposizione le tecnologie sviluppate nei loro laboratori. Il progetto si intitola R2I, Research2Innovation, ed è promosso dall’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) che lo ha pubblicato sul proprio sito, e dal Cern, in collaborazione con i Bic, Business Incubation Centres, i3P del Politecnico di Torino, Bioindustry Park di Colleretto Giocosa (Torino) e Cubact dell’Università di Sassari.

Il primo bando è stato pubblicato il 10 dicembre e i termini per la presentazione delle manifestazioni d’interesse scadono alle ore 11.59 dell’11 febbraio 2019. Tutti i dettagli della call sono pubblicati a questo link.

A manifestare interesse sono invitati sia tutti i soggetti costituiti in forma societaria-consortile da meno di tre anni o che, pur costituiti da più di tre anni, abbiano recentemente avviato un nuovo progetto di sviluppo di prodotti innovativi compatibili con le tecnologie e le competenze dell’Infn e del Cern, sia le persone fisiche che intendano avviare un’impresa e accedere ai programmi di incubazione presso uno dei BIC che partecipano all’iniziativa.

Da parte loro, i due istituti di ricerca si impegnano a fornire alle aziende incubate un sostegno per un accesso facilitato allo sviluppo e allo sfruttamento delle proprie tecnologie, per un periodo di 24 mesi e fino a 40 ore/uomo, compatibilmente con le esigenze di ricerca istituzionale di esperti e infrastrutture. Mentre i Bic forniranno un contributo di supporto al business, attraverso finanziamenti, infrastrutture e consulenza. Ciascuna azienda incubata riceverà un contributo del valore di 40 mila euro, che potrà essere in natura e includere una serie di servizi.

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